Riassunti
21 Marzo 2010
Sessione introduttiva: creazione dei personaggi e visita a Saigon.
I soldati vengono lasciati in licenza nella città di Saigon per una sera nella quale si danno alla pazza gioia.
Conoscono il loro futuro tenente Jimmie Stafford e un paio di giovani reclute, Edgar Chase e Nathan Weeks.
Il povero Nathan, dichiaratamente restio nel tradire la fidanzata, viene ubriacato e consegnato nelle mani di alcune prostitute.
Il gruppo riesce alla fine al campo a mezzanotte (completamente ubriaco e ormai privo di soldi) appena prima della chiusura dei cancelli.
28 Marzo 2010
Trasferimento alla base aerea di Da Nang e subito dopo al campo base situato pochi chilometri a sud di Hue.
Combattimenti casa per casa alla periferia sud di Hue portano la morte ad un compagno di plotone.
La mattina seguente, dopo una settimana di ozio, i personaggi vengono finalmente assegnati alla propria compagnia (E, eco), guidata dal capitano Howard Lee, e in particolare al proprio plotone, guidato dal già noto tenente Jimmie Stafford. Nella pagina dei personaggi sono elencati tutti i dettagli.
La compagnia viene immediatamente inviata al fronte settentrionale assieme al primo corpo d'armata.
Prima di partire per la base di Da Nang, il tenente propone al plotone dei nostri di testare le capacità atletiche con una partita a baseball nel campo improvvisato della base. I nostri riescono abilmente a vincere.
Duane Montoya è un NCO (sergente) veterano del primo corpo che ragguaglia brevemente gli altri membri del plotone su quello che si aspetteranno al fronte. Immediatamente Duane si rivela essere un personaggio tanto tosto quanto dai modi indisponenti, attirando le ire dei suoi compagni.
Il giorno dopo i nostri raccolgono tutto il loro armamentario (tutto tutto) e vengono imbarcati su di un C-130. Arrivati a Da Nang scorgono con orrore che altri aerei stanno ripartendo carichi di bare di soldati morti.
Dopo un'attesa estenuante con tutto l'equipaggiamento addosso, la compagnia viene trasferita con i UH-1 alla FOB pochi chilometri a sud della città di Hue. Il resto della giornata passa nel sistemare l'equipaggiamento nella tenda e nel rilassarsi.
Il giorno dopo la compagnia E viene inviata in un rastrellamento nella periferia sud, parte di una larga offensiva per ripulire la città seguendo la strategia del generale Westmoreland Seek and Destroy. La compagnia viene portata al punto di RV (Randez Vous) con la compagnia meccanizzata di M48.
Il plotone inizia quindi a procedere seguendo i carri armati lungo la strada principale che entra nella periferia sud di Hue. Appena arrivati al limitare delle prime abitazioni, un fuoco di sbarramento composto da armi automatiche e RPG obbliga la squadra ad una feroce resistenza. Grazie alla potenza di fuoco dei nostri, i nemici alla fine vengono uccisi o dispersi.
Purtroppo a causa delle pesanti perdite registrate la compagnia ferma l'avanzata e si rifugia all'altezza delle prime case in attesa dei rifornimenti e di nuovi ordini. In totale un carro è stato distrutto, un carro danneggiato, due soldati feriti leggermente (uno dei quali Gasparre), un soldato ferito pesantemente (Chuck) e uno ucciso (Nathan). Il tenente Trevino, medico, si sta occupando dei feriti, Jimmie sta contattando la base per avere informazioni, mentre gli altri membri del plotone stanno di guardia o fumano.
11 Aprile 2010
Viene recuperato il cadavere di un prigioniero di guerra e della documentazione classificata.
La compagnia viene trasferita in tutta fretta a Da Nang per indagare sullo smarrimento della salma di un commilitone.
Jimmie organizza i superstiti per sorvegliare la zona. Paul e JJ scorgono degli uomini armati che si aggirano dalle rovine e decidono di andare a stanarli. Con il supporto dei carri armati rimasti i due riescono ad entrare nell'edificio in cui i Vietcong si sono rifugiati. A fatica riescono ad aprirsi la strada verso quello che i nemici sembrano proteggere: un seminterrato in cui è tenuto prigioniero un soldato delle forze speciali assieme a dei documenti classificati.
Purtroppo durante i combattimenti il prigioniero, già stremato dalle torture inflittigli, viene colpito mortalmente. I documenti vengono comunque recuperati da Jimmie.
Il resto della giornata passa tranquillo ed alla fine la compagnia E viene sostituita dalla compagnia B. Le giornate successive passano nell'ozio e nei turni di guardia nella FOB di Hue, mentre i feriti si ristabiliscono.
Durante questi giorni, Jimmie informa la truppa di un'avvenimento triste quanto singolare: la salma del povero Nathan, traportata in elicottero a Da Nang e successivamente a Saigon per il rimpatrio, non è mai giunta a Saigon. La cosa ovviamente è alquanto strana ed Edgar, l'amico di Nathan, ne è particolarmente colpito.
Inoltre sembra che il comando d'intelligence sia rimasto colpito da quello che è stato trovato nel seminterrato a Hue.
Infatti, pochi giorni dopo, la compagnia E viene spostata di sorpresa verso il vicino "Campo da golf", un nuovo centro operazioni per elicotteri caratterizzato da una spianata con l'erba molto bassa. Da lì, senza sapere esattamente cosa succede, i nostri vengono riportati a Da Nang e in breve, il plotone di Jimmie viene interrogato dal Colonnello Gary Connels, canuto e burbero, apparentemente in controllo delle operazioni logistiche alla base di Da Nang.
Informa i nostri che il soldato misterioso ritrovato nello scantinato, assieme ai suoi documenti e l'equipaggiamento, sono stati sequestrati dal reparto d'intelligence della base (il che probabilmente non gli è andato molto a genio) e che la faccenda è classificata.
Connels ad ogni modo appare molto turbato per la perdita della salma di Nathan e, per motivi non chiari, non intende coinvolgere la polizia militare (MP) per svelare il mistero del furto. Decide quindi di dare carta bianca a Jimmie per fare luce sull'avvenimento e ritrovare la salma il prima possibile.
Per ottimizzare le ricerche, Jimmie divide il plotone in tre squadre a cui fornisce un documento di autorizzazione firmato dal colonnello che teoricamente gli permette di girare liberamente nella base. La squadra dei nostri è formata da Chuck, Gasparre, JJ e Paul. Il ritrovo è per la sera al tramonto.
I nostri decidono di andare a fare colazione nella mensa e cogliere l'occasione per fare alcune domande.
Scoprono quindi che i corpi vengono trasportati con delle Jeep dagli elicotteri fino ad un hangar in cui vengono catalogati e controllati uno per uno, inseriti in semplici bare di legno (niente più che dei semplici parallelepipedi) e poi caricati sui C-130 per il trasporto fino a Saigon.
La squadra decide di andare ad indagare nell'hangar dello stoccaggio cadaveri a parlare con il responsabile. Trovano qui il Capitano Terry Reynolds, apparentemente fiero e ligio al dovere, comandante del reparto addetto alla catalogazione e trasporto delle salme nell'areoporto. Inizialmente restio a parlare con i nostri, si mostra infine accondiscendente a mostrare i registri, ma in cambio chiede che Gasparre, meccanico in erba, gli ripari una Jeep, da qualche giorno con il motore in panne.
Dove sarà finita la salma di Nathan? Come mai la polizia militare non è stata coinvolta? Chi è l'uomo misterioso che la CIA ha sequestrato? Cosa c'era scritto sui documenti classificati?
22 Aprile 2010
Per scoprire la verità sul trasporto della salme e un sospetto giro di droga, i nostri decidono di nascondersi su di un aereo diretto a Saigon. Ma l'aereo viene dirottato e precipita nella giungla.
Gasparre tenta di riparare la Jeep ma scopre che gli serve un componente meccanico di ricambio per farla funzionare (il misterioso spinterogeno). Dopo essersi procurato un'autorizzazione per ottenerne uno nuovo, JJ si reca al magazzino, ma vista la scarsa collaborazione dei magazzinieri, torna a mani vuote. Gli viene però riferito che un tale Chang "Pezzi di ricambio", a Da Nang, si occupa di comprare e vendere quasi ogni cosa: loro sarebbero in grado di trattare direttamente con lui, nel case fossero disposti a pagare qualcosa.
Senza spinterogeno, Gasparre decide di prelevare il componente da altre auto abbondanate, ma scopre tristemente che queste sono state misteriosamente smontate di tutti i pezzi utili.
Mentre la squadra è intenta a discutere animatamente su come muoversi, i nostri vengono avvicinati da due soldati della [MP] che inizia a fare delle domande dirette. Resosi conto che i nostri quattro sono allo sbaraglio e insospettiti quanto convinti di avere vita facile nel derubarli, cercano di abusare del loro potere in un vicoletto tra gli edifici dell'aeroporto. Hanno quindi la peggio, dopo che un diretto di Paul distrugge la faccia ad uno e Gasparre stritola letterlmente l'altro.
Scampato il pericolo i nostri capiscono che non possono girare per la base con tutto l'equipaggiamento in spalla e si rivolgono al reparto alloggi per avere un luogo sicuro in cui riporre la roba.
Qui incontrano un ufficiale piuttosto disponibile, tale tenente Richard Alpbert, al quale alla fine raccontano il motivo per cui si trovano a girare da soli nella base. Resosi conto della situazione in cui si ritrovano i nostri, si dirige direttamente verso un ufficio privato, mentre i nostri vengono fatti aspettare in una saletta d'attesa.
Di lì a poco Richard concede a Gasparre di divenire Sergente NCO (grado temporaneo guadagnato sul campo) per essere il nuovo punto di riferimento della squadra e gli consegnano una lettera sigillata con ceralacca da consegnare unicamente al Capitano Reynolds per concedergli l'accesso completo ai registri dei cadaveri. Apparentemente soddisfatti, i nostri fanno per andarsene.
Chuck rimane però perlesso e, aspettando il momento propizio, riesce a sentire una conversazione tra una donna e Richard, i quali esprimono la loro preoccupazione per il problema che si è verificato e sperano che la situazione si risolva tranquillamente.
Nel frattempo due MP (una delle quali con la faccia sanquinante) stanno però recandosi verso lo stesso ufficio "privato" e, dopo aver incontrato i nostri, scoprono Chuck ad origliare. Messo alle strette dai due, Chuck entra nell'ufficio e scopre che c'è un'altra porta verso una nuova stanza appartenente ad un tale Gen. Gillian. Nella stanza Chuck vede finalmente il volto della donna, apparentemente una segreteria di nome Susan. Prima che le due MP abbiano occasione di prendere Chuck, Richard sbuca dalla porta dell'ufficio e lo salva, lasciandolo andare con una scusa. I due MP sono chiaramente preplessi, ma Richard gli dice che è tutto apposto.
Riunitosi il gruppo, viene deciso di aprire la lettera chiusa con ceralacca. La lettera è apparentemente normale: richiede, in nome di una misteriosa amicizia che lega Reynolds a Gillian, di lasciare alla squadra qualsiasi accesso ai registri dei cadaveri e di offrigli tutto il supporto disponibile. I nostri, spaventati da possibili messaggi criptati, decidono di disfarsi della lettera.
Sconfortati per il muro di gomma, i nostri decidono alla fine di riprovare al deposito. Alla fine riescono a recuperare uno spinterogeno e, una volta montato sulla Jeep di "Scintilla", possono finalmente accedere ai registri. Apparentemente gli uffici sono perfettamente ordinati e funzionanti ed in breve tempo trovano il fascicolo di Nathan Weeks e scoprono il numero del volo sui cui è stato imbarcato.
All'uscita dall'hangar, i nostri vengono però nuovamente avvicinati dalle due MP, che, dopo aver discusso animatamente con Reynolds, in privato confessano che ci sono in corso delle indagini segrete per catturare dei trafficanti di droga che usano i cadaveri per trasportare la droga. I nostri vengono quindi invitati a prendere parte ad un piano rischioso ma assolutamente efficace: nascondersi su di un aereo insieme ai cadaveri e scoprire dove viene smerciata la roba.
Nonostante i nostri abbiano chiaramente percipito una trappolona, decidono comunque che seguire le istruzioni è l'unico modo per capire cosa sta succedendo realmente. Prima di salire sull'aereo, riescono però a scoprire che Jimmie Stafford è stato visto alla torre di controllo quella stessa mattina, scortato assieme ad altri tre soldati dalla MP. Chuck infine prova a mandare un messaggio cifrato al Col. Gary Connels per cercare di spiegare quello che hanno scoperto e dove stanno andando.
Infine, con l'aiuto di "Scintilla" i nostri vengono caricati di nascosto su di un C-130.
Dopo aver trovato due paracadute, i nostri si nascondono tra le casse ed aspettano.
Dopo un'oretta dal decollo, sommersi dal tanfo dei cadaveri, sentono dei colpi provenire da una cassa. Il coperchio si apre ed un uomo dai capelli rossi corti e ricci, molto circospetto, ne esce, si equipaggia di tutto punto e inizia furtivamente ad aggirarsi per la stiva.
Poco dopo dei colpi di avvertimento vengono sparati in aria e viene intimato di farla corta e uscire con le mani in alto. Poco dopo viene lanciato un lacrimogeno (tutti si mettono le maschere anti-gas) e inizia una collutazione che finisce quando inaspettatamente due aggressori, probabilmente parte dell'equipaggio dell'aereo, si lanciano dal portellone laterale con due paracaduti.
Nel frattempo l'uomo dai capelli rossi parla brevemente con JJ e gli chiede qualcosa riguardo un tale Andrew che avrebbe guidato le azioni del gruppo fino ad allora: intuito che JJ non ne sa nulla, l'uomo impreca e si lancia dal portellone posteriore, aperto da qualcuno.
Un terzo uomo, anch'esso parte dell'equipaggio, ahilui senza paracadute, viene infine spinto nel vuoto a forza da Gasparre, mentre i nostri, con soli due paracaduti, si lanciano quando l'aereo è ormai molto basso.
Nota di colore, Chuck ha lanciato un paio di granate nel bosco poichè impossibilitato a rimettergli la sicura.
Nonostante parecchie botte i nostri riescono ad arrivare a terra. Poco lontano sentono le esplosioni delle granate di Chuck e dall'altro lato il fragore dello schianto dell'aereo.
Chi è l'uomo dai capelli rossi? Chi si nasconde dietro il nome di "Andrew"? Cosa stanno tramando Alpbert, Susan e Gillian? Che legame c'è tra Reynolds e Gillian? Che cosa si cela dietro la polizia militare?
Ma soprattutto, riusciranno i nostri a sopravvivere nel mezzo della giungla e ritornare a casa sani e salvi?
28 Aprile 2010
Degli elicotteri russi sembrano parecchio interessati ai rottami dell'aereo, mentre la squadra cerca disperatamente di uscire dalla giungla per tornare a casa.
Riunitosi il gruppo, si decide di proseguire verso quello che inizialmente sembra lo scorrere di un vivace ruscello ma che si rivelano infine essere delle rapide piuttosto insidiose. Nel frattempo un grosso pennacchio di fumo nero invade il cielo verso le montagne: si suppone che il fumo sia prodotto dallo schianto del C-130.
Arrivati alle rapide, finalmente si riesce a scorgere un bel tratto di giungla, apparentemente incontaminato per qualche kilometro. Sotto di loro, dopo un ripido pendio, si apre un piccolo laghetto, generato dalle rapide stesse, che si disperde tra la giungla in un terreno paludoso prima e fangoso poi.
Mentre si sta decidendo se proseguire oltre, uno spesso fumo verde si innalza a sorpresa dalla giungla poche decine di metri oltre il laghetto. Nel giro di qualche minuto, un gruppo di (apparentemente) 4 elicotteri da combattimento con la stella rossa sovietica Mi-8, giunge sul posto attratto dal fumo stesso. Mentre alcuni di questi elicotteri si dirigono verso la montagna, uno rimane fermo in posizione sulla fonte del fumo verde, disperdendolo rapidamente.
Il gruppo si mette cautamente in marcia verso l'elicottero e ingaggia una breve sparatoria con un americano che si trovava sotto l'elicottero stesso, che finisce con la morte di quest'ultimo. Dall'elicottero, allertato dagli spari, arriva una potente scarica di mitragliatrice pesante (cal .50) che per poco non trucida il povero Chuck.
Nello stesso momento l'uomo dai capelli rossi, che si presenta col nome di Charlie McNab, ricompare dal nulla alle spalle di Paul e gli dice di lasciar perdere tutto e di andarsene immediatamente.
Un istante dopo e JJ lascia partire un razzo anti-carro verso l'elicottero che pesantamente danneggiato precipita in fiamme nella giungla a pochi metri dai nostri.
Sollecitati da Charlie, tutti scappano lontani dall'elicottero in fiamme, tranne Chuck, che non contento decide di lanciare delle granate verso il relitto. Agli scoppi delle munizioni decide di tornare di corsa dal gruppo, ma inciampa nel cadavere del soldato americano e si prende il disturbo di sottrargli le piastrine di riconoscimento prima di riprendere la fuga. Nel frattempo un elicottero spara dei razzi nel sottobosco nella zona di Chuck, che stordito rimane indietro.
Si fa rapidamente notte e i nostri vengono raggiunti da una pattuglia di due soldati asiatici armati di AK-47. I due vengono eliminati con una raffica di M-16 e una coltellata alla gola. Finito il combattimento Chuck ricompare e il gruppo si riunisce. Charlie propone di non muoversi troppo vista la peante oscurità, ma JJ insiste per lasciare la zona dello scontro; silenziosamente evitate altre pattuglie, viene infine trovato un riparo apparentemente sicuro in cui rifugiarsi per la notte.
Chuck non riesce a prendere sonno, mentre gli altri riescono a trovare un minimo di ristoro. La giornata successiva inizia prima dell'alba quando il gruppo riprende a muoversi verso la vallata incalzato da Charlie e coperto da una fitta nebbia umida.
Durante la marcia Charlie si sbottona e spiega che lui si occupa di scoprire i piani che i Comunisti stanno seguendo per utilizzare armi segrete o sperimentali. Spesso queste ricerche fanno ricorso a rituali occulti e sono basate su leggende e miti. Secondo Charlie, Andrew stava lavorando allo stesso incarico e aveva scoperto un legame tra i traffici di droga e lo sviluppo di queste armi. Charlie però non capisce quale legame potrebbe esserci e intende recuperare le preziose informazioni che Andrew gli voleva consegnare a nord di Hue. Charlie infatti, convinto che i nostri avessero parlato con Andrew o possedessero le informazioni che Andrew aveva scoperto, gli aveva seguiti fin sull'aereo non avendo trovato altra possibilità di parlare con loro.
Nel giro di un'oretta i nostri si ritrovano in una larga radura mentre lentamente la nebbia si sta diradando sotto i primi raggi del sole. La radura giace a ridosso di quello che ha tutta l'aria di essere un villaggio composto da alcune capanne di bambu. Purtroppo dall'altro lato del villaggio un BMP-1, circondato da un gruppetto di soldati, è in sosta.
Mentre la nebbia inizia a svelare dettagli del terreno circonstante, Charlie propone di neutraizzare rapidamente gli uomini dell'equipaggio ed impossessarsi del mezzo per tornare rapidamente a Da Nang…
5 Maggio 2010
Il tentativo di attraversare la valle a bordo di un prototipo di blindato russo fallisce.
In un rocambolesco tentativo di un attacco furtivo, organizzato approssimativamente da Charlie, i nostri ingaggiano una fuoriosa battaglia nel piccolo villaggio e per poco Chuck non ci rimane. Alla fine però, grazie all'attacco frontale di Charlie e Paul, l'aggiramento tattico di Joe e il fuoco di copertura di Gasparre, i nostri riescono ad impossessarsi del BMP-1 (video: un cingolato corazzato per il trasporto truppe (APC) che inspiegabilmente Charlie riesce a guidare, ma che i nostri non hanno mai visto (abituati ai BTR-60 e ai BTR-50). All'interno il carro possiede dei sistemi di filtraggio dell'aria speciali, alcuni inconfutabili segnali di pericolo di radioattività, delle lampade di allarme e sistemi elettronici avanzati.
Charlie si traveste da soldato "asiatico" rubando l'uniforme di un membro dell'equipaggio e in questo modo il piccolo cingolato inizia a percorrere le strade sterrate che portano verso valle, per cercare di raggiungere le montagne ad est e raggiungere Da Nang. Una volta imboccata una strada asfaltata, Charlie svolta verso sud, allontanandosi da un centro urbano per paura di essere intercettati dalle truppe. In effetti il carro si ferma solo una mezz'ora più tardi, bloccato da alcuni camion URAL. A questo punto Charlie sfodera alcuni frasi in quello che sembra Vietnamita o Cinese, dopodichè inizia a parlare in un fluente Russo.
Pochi istanti dopo qualcuno inizia a bussare insistentemente al portello posteriore del blindato urlando frasi in Russo e Cinese (?) ma i nostri si rifiutano di aprire. Charlie appare all'improvviso dal posto di guida e spiega di aver detto ai suoi interlocutori di aver catturato alcuni prigionieri americani, suggerisce che due di loro escano, Paul e Chuck, mentre Joe e Gasparre possono nascondersi all'interno del mezzo. Paul si infila una pistola nei pantaloni, mentre Chuck nasconde il pugnale nella manica.
I nostri escono con le mani in alto, tenuti sotto tiro da Charlie con una pistola Makarov per simulare la loro cattura.
Alla luce del sole mattutino i nostri si ritrovano immediatamente circondati da un paio di camion militari URAL e da una dozzina di soldati russi che iniziano subito a prendere la mira su Paul e Chuck con i loro AK-47.
D'improvviso quello che ha l'aspetto di un alto ufficiale russo si fa strada tra i soldati arma una pistola, la punta minacciosamente su Paul e su Chuck, e inizia a sputare domande con un inglese stentato: chi sono, cosa fanno in Laos, chi li manda… domande a cui Paul e Chuck non sono ovviamente in grado di rispondere così su due piedi. Per cercare una via di fuga, Paul fa il nome di Andrew, il personaggio misterioso che Charlie ha rivelato essere in possesso di informazioni riservate sul traffico di droga.
A questo punto però, approfittando di una risata generale scatenata da una risposta di Chuck, Charlie spara in testa al generale causando il caos. Paul si butta per terra, Chuck infila il coltello nel soldato a lui più vicino e lo usa come scudo umano, Charlie spara altri colpi prima di essere colpito svariate volte dal fuoco degli altri soldati e cadere a terra in un lago di sangue.
Nel frattempo dall'interno del cingolato, Joe spara agli altri soldati per coprire Paul e Chuck e Gasparre spara all'impazzata dalla torretta riuscendo a far correre al riparo i superstiti. Usciti miracolosamente vivi da questa situazione, Paul e Chuck rimontano sul cingolato in fretta e furia, mentre Joe si improvvisa carrista con risultati devastanti.
Il possente blindato sventra un URAL prima di tuffarsi a capofitto nel fango e nella bassa vegetazione sul lato destro della strada asfaltata, inseguito dal sibilo dei proiettili sparati dai soldati russi rimasti vicino ai camion. Saltellando tra fossi e abbattendo arbusti, il carro continua zigzagando nel terreno incolto, mentre gli URAL cercando di seguirlo rimanendo sulla strada. Preso però due elicotteri Mi-8 iniziano a volteggiare sopra il carro costringendo i nostri ad una rapida fuga proprio nei boschi dai quali erano usciti poche ore prima. Lasciato il blindato al limitare della giungla, non prima di aver fatto esplodere una bomba a mano al posto di guida, i quattro soldati, ormai privi della loro guida Charlie, si inoltrano in fretta e furia nella foresta aiutando il loro compagno Chuck, non ancora ristabilito dagli scontri avuti la sera precedente. Pochi minuti dopo due elicotteri atterrano nei pressi del BMP abbandonato ma i nostri sono già lontani, al riparo nella folta vegetazione.
Arrivati nei pressi di un fiumiciattolo, prendono tempo per riposarsi, riempire le borracce e fare il punto della situazione. Viene così deciso di proseguire verso sud rimanendo nella giungla fino all'imbrunire, per poi dirigersi verso est con l'aiuto delle tenebre e cercare quindi di attraversare la valle di notte.
Purtroppo il terreno difficile e le brutte condizioni di Chuck impediscono loro di percorrere troppi chilometri durante la giornata. Arrivato l'imbrunire i nostri iniziano a dirigersi verso est e si ritrovano di fronte la larga vallata che li separa dalle montagne che rappresentano la loro salvezza, o almeno così credono…
11 Maggio 2010
Con il favore della notte i nostri riescono ad oltrepassare la strada principale diretti verso ovest. Proprio sulla strada incontrano un soldato americano che si unisce al gruppo.
L'oscurità cala implacabile e la squadra avanza a tentoni nella notte. Verso nord e verso sud si intravedono le luci di due centri abitati, ma fortuntamente il resto della valle tace. Quasi arrivati ad una strada asfaltata che va da nord a sud, ecco dei fari balenare improvvisamente a sud e dirigersi rapidamente verso la loro posizione.
La squadra rimane in silenzio mentre i mezzi, tre jeep UAZ sovietiche, si avvicinano zigzagando all'impazzata sulla strada finchè finiscono fuori strada a pochi metri di distanza: un veicolo viene spinto fuori strada sul lato opposto, un altro, sbandando, cade in un fosso mentre l'ultimo frena bruscamente in mezzo alla strada. Rapidamente quattro uomini smontano, con i fari delle auto ancora accesi ad illuminare la scena, e si dirigono verso l'auto sul lato opposto della strada.
C'è una breve sparatoria durante la quale i nostri cercano di guadagnare i mezzi per utilizzarli nella fuga. Purtroppo i rumori attirano due soldati nemici che ingaggiano una breve sparatoria con i nostri. JJ viene colpito da un proiettile prima che Chuck riesca ad abbattere il soldato e Paul ad investirlo con una brusca retromarcia. Nella stessa retromarcia, l'altra jeep nella quale Gaspar si era infilato, viene colpita e ribaldata ruote all'aria.
Dall'altro lato della strada, nei pressi dell'UAZ spinto fuori strada si odono un paio di scariche di fucile automatico, seguite da urla concitate in un inglese dall'accento americano. I nostri mantengono saggiamente sotto controllo la situazione ma presto si accorgono di essere riusciti ad eliminare tutti i soldati nemici. Illuminato dai fari del veicolo guidato da Paul, un giovane soldato americano con un AK-47 al collo, dall'andatura zoppicante e con il volto tumefatto, salta fuori dal ciglio della strada chiedendo aiuto per salvare una persona. Si tratta dell'autista dell'UAZ che ha ricevuto un paio di pallottole nel ventre ed è ormai morto. La squadra rimane impassibile ad osservare il giovane medico che per buoni 5 minuti prova insistentemente a rianimare il corpo ormai freddo del russo. La cosa non suscita particolari perplessità nel gruppo e, terminate le presentazioni di rito, il caporale Jack Shephard, infermiere, si unisce al gruppo senza troppe domande.
Flashback di Jack Shephard
L'autista dell'UAZ sta guidando tranquillamente verso nord mentre Jack è seduto sul sedile del passeggero. All'improvviso l'abitacolo viene illuminato da dei fari alle loro spalle. L'autista cerca di accelerare, ma in un batter d'occhio due UAZ gli sono addosso e iniziano a speronarli. A testoni Jack cerca un'arma sul retro del veicolo e afferra un Kalashnikov. Poco prima di riuscire ad aprire il fuoco sulle vetture inseguitrici, un colpo secco al retrotreno li fa andare in testacoda e il veicolo finisce dritto nel fango sul lato destro della strada. Jack apre gli occhi pochi secondi dopo e si accorge di essere stato scaraventato ad un paio di metri dalla vettura. Quattro soldati cinesi sono sul ciglio della strada e illuminano con delle torce l'interno dell'auto. Jack cerca di agguantare il fucile, caduto poco lontano, ma in pochi secondi i soldati sparano un paio di colpi al pilota della tua UAZ.
Mentre Jack sta cercando il fucile coperto dalle tenebre, dei rumori attirano l'attenzione dei soldati che distolgono il raggio delle torce dalla UAZ e tornano verso la strada con le pistole impugno. Incredibilmente i due soldati sono abbattuti dall'inconfondibile suono di un paio di "Grease gun" M3 e l'auto rimasta sulla strada inizia una folle retromarcia schiacciando il corpo di un cinese già ferito ad una gamba.
Afferrato il fucile, Jack coglie l'occasione per sparare ai due soldati rimasti per poi, urlare agli altri soldati che è un americano e di cessare il fuoco e infine si dirige rapidamente a controllare lo stato dell'autista della sua UAZ. Purtroppo è messo molto male, sussurra, biascica e gli cola sangue dalla bocca. Jack cerca di fare del suo meglio ma capisce che non puoi fare molto in quelle condizioni. Corre quindi sulla strada e chiede aiuto agli altri americani.
Il gruppo cerca di impossessarsi di un veicolo, ma ben presto vedono un altro veicolo in avvicinamento. Spenti i fari, corrono tutti al riparo in una macchia poco lontana. Gaspar prova invece a pilotare l'UAZ uscito di strada, sbarazzandosi senza troppi complimenti del russo che Jack aveva cercato di salvare disperatamente. La corsa è più difficoltosa del previsto e in tutta fretta torna alla strada e appicca il fuoco al serbatoio della uaz che Paul aveva lasciato lì.
Poco dopo il veicolo inizia a rallentare e si ferma a pochi metri dal UAZ avvolto dalle fiamme e si rivela essere un camioni URAL carico di soldati. Mentre le torce iniziano a balenare nella notte, Jack spara una serie di raffiche mentre gli altri cercano riparo. Alcune raffiche vengono sparate a caso dai soldati sulla strada fino a che JJ spara una granata col suo M79 facendo saltare in aria due uomini e la UAZ che sbatte contro il camion danneggiandolo seriamente. Chuck lancia una granata nei pressi della jeep abbandonata da Gaspar a pochi metri dalla strada e avverte gli altri di una granata atterrata nel fango a pochi metri da loro.
Tutti riescono a mettersi al coperto e le due granate esplodono solitarie nella notte. La squadra decide quindi di aver fatto abbastanza danni e, dopo alcune raffiche sparate a delle ombre, decidono di correre rapidamente verso est, lontani dalla strada. Gaspar però è intento a recuperare il veicolo precedentemente abbandonato.
Grazie alla sua abilità di pilota il mezzo riesce ad acquisire una certa velocità e (evitando fortunatamente gli altri membri della squadra) si dirige verso est saltellando sulle zolle di terra fino a quando non incontra un muricciolo di pietre, frenando bruscamente la macchina si inabissa nel fango e il motore si spegne di colpo. Il gruppo si riunisce rapidamente nei pressi del veicolo mentre un elicottore si avvicina ai rottami in fiamme sulla strada ed illumina la scena con un potente faro bianco.
Correndo disperatamente lontano dal veicolo e dalle tracce che ivi portano, scoprono di essere nei pressi di alcuni terrazzamenti adibiti a risaia. Nel frattempo l'elicottero atterra sulla strada e fa guadagnare ai nostri un certo vantaggio. Cercando di evitare il pesante acquitrino, provano ad aggirarle finchè trovano un camminamento asciutto ad un intersezione delle terrazze. Dopo un quarto d'ora di cammino, stremati ma vivi, raggiungono un piccolo insediamento rurale. Qui un cane all'improvviso inizia ad abbaiare e Chuck è costretto a zittirlo con il suo pugnale. Due Laosiani, insospettiti dai rumori ingaggiano un combattimento corpo a corpo con i nostri finchè, messi alle strette, fuggono nell'oscurità.
Di lì a poco il rumore dell'elicottero si fa sempre più forte e così, cercato un riparo provvisorio, i nostri lasciano che l'elicottero illumini il villaggio e prosegua oltre.
Rassicurati dall'allontanarsi del rumore del veivolo decidono di organizzare la nottata nel villaggio apparentemente deserto. Sono tutti nei pressi di un'abitazione quando una potente luce bianca illumina completamente il villaggio: senza produrre nessun rumore la luce si sposta lentamente verso sud e dopo una dozzina di metri si spegne. I nostri si scapicollano terrorizzati verso una vicina macchia di alberi su per la collina e si accorgono come tutti gli animali e gli insetti della zona tacciono sinistramente.
Poco dopo, immobili nel sottobosco, vedono la luce accendersi nuovamente mezzo chilometro più a sud, generata apparentemente da qualcosa che fluttua ad una ventina di metri dal suolo. Entro breve la luce si spegne nuovamente e lentamente il sottobosco torna alla sua normalità…
24 Maggio 2010
La marcia verso Est è bloccata da un grosso fiume. A sud viene scoperta una base nemica, mentre lungo il fiume un'imbarcazione guidata da tre americani raccoglie Gaspar e si dirige verso Sud.
Stremati per la lunga giornata (e nottata) i nostri si leccano le ferite, mangiano le loro razioni e si preparano a passare la notte nella boscaglia su di un lieve declino. JJ è febbricitante e viene curato da Jack, soprannominato "doc". Lo stesso Jack rimane di guardia sforzandosi di rimanere sveglio… viene alfine svegliato da dei movimenti nel sottobosco e allerta tutta la squadra non prima di aver inseguito un assalitore fantasma. Terminata una breve perlustrazione assieme a Paul, il gruppo torna a dormire, mentre JJ è in preda ai deliri. Jack vuole ugualmente rimanere sveglio e inizia ad eseguire una certosina pulizia delle armi che trova in giro. A causa dell'oscurità e della stanchezza, sommate ad una certa inesperienza, la procedura termina quando il suo fucile perde la caratteristica di essere automatico e quello di Paul è privo di alcuni componenti fondamentali. Stremato Jack perde i sensi e si sveglia poco dopo alle prime luci dell'Alba.
Con la luce del giorno viene scoperto che oltre la piccola collina si snoda un grosso fiume (attestato sui 40m di larghezza media). Oltre il fiume ci sono vaste risaie puntellate da piccole abitazioni. Più in lontananza una strada scorre solitaria e ancora oltre si innalza una catena montuosa. Chuck riesce a scorgere dei veicoli militari che si muovono verso sud lungo la strada.
Raccolta l'attrezzatura i nostri si preparano a muoversi, ma un "civile" viene avvistato sul lato opposto del fiume. Inoltre un'imbarcazione di bambu, una specie di larga canoa si sta muovendo placidamente portata dalla corrente.
Questo costringe i nostri ad una furtiva ritirata sull'altro lato della collina. Immersi nell'erba alta che circonda il villaggio visitato solo poche ore prima, viene avvistato il filo di fumo che si leva dai rottami lasciati sulla strada la notte precedente.
Un UAZ è ferma vicino ai veicoli fumanti e quattro soldati "nemici" stanno controllando la zona. Uno di essi ha un binocolo, mentre un altro sta usando quello che sembra un telefono.
Spaventati dal pericolo, Gaspar infine ordina di proseguire verso sud rimanendo al coperto della boscaglia.
Dopo un'ora di marcia forzata nel fitto fogliame che si sviluppa accanto al fiume, oltrepassato un altro assembramento di case che fa da capolino ad altre risaie, i nostri si ritrovano dinnanzi, in campo aperto, una vera e propria base militare, con tanto di torrette di guardia, rete metallica e hangar. Oltre la base che si trova accanto all'argine del fiume, si vede chiaramente un largo ponte in pietra.
In quel momento un gruppo di tre possenti camion che stanno trasportando dei grossi missili, attraversa il ponte e scompare dentro la base. Indecisi sul da farsi, il gruppo si divide, uno rimane in attesa della notte per cercare un aggiramento, mentre Gaspar, solitario e quantomai motivato, decide di tornare al villaggio per cercare di camuffarsi usando dei vestiti indigeni.
Nel mentre un'imbarcazione a motore si sta avvicinando da nord trascinata dalla corrente. Quello che sembra essere un contadino Laosiano sta usando un binocolo e sta scrutando l'orizzonte a sud. Quando ripone il binoloco tutti notano i tratti occidentali dell'uomo. La truppa decide di nascondersi e aspettare che l'imbarcazione li sorpassi.
Poco dopo dei veicoli militari lasciano la base per dirigersi a nord.
Gaspar arriva al gruppo di case "liberato" la notte precedente e si camuffa da contadino, dopodichè si reca sull'altura limitrofa e osserva l'imbarcazione a motore tornare verso nord utilizzando un motore scoppiettante.
Sorprendentemente l'imbarcazione decide di ormeggiare sull'argine pochi metri sotto la posizione di Gaspar e due "occidentali" camuffati da contadini iniziano a scaricare dell'equipaggiamento (delle borse e una cassa) incoraggiandosi con frasi in inglese.
Gaspar si avvicina e si arrende ai nuovi arrivati dichiarando le sue generalità e il motivo della sua presenza. I due non sembrano troppo convinti e mentre l'imbarcazione riparte, guidata da un terzo uomo, Gaspar viene ammanettato e gli viene ordinato di rimanere in attesa del loro ritorno. I due quindi ripongono gli AK-47, fino a quel momento puntati su Gaspar, e affarreta l'attrezzatura scompaiono oltre la collina diretti a fare chissà cosa.
Il resto della truppa nel frattempo sta assistendo passivamente al via vai dei mezzi che stanno apparentemente liberando la strada dai rottami.
Il sole è ormai alto nel cielo quando i due finti Laosiani ritornano con al seguito la cassa e le borse, il tempo di fumarsi una sigaretta e l'imbarcazione a motore compare dietro l'ansa del fiume e si avvicina per fare salire tutti quanti. Gaspar viene tenuto a bada con poche parole gentili e le manette vengono nascoste sotto il tessuto del vestito da contadino. Il largo cappello di paglia gli copre il viso.
L'imbarcazione quindi parte nuovamente diretta verso sud; i membri dell'equipaggio rimangono in religioso silenzio mentre uno di loro tira fuori un binocolo e si mette nuovamente ad osservare la base militare.
In pochi minuti il gruppo rimasto a riposare nel sottobosco vede passare l'imbarcazione con un nuovo membro: il volto inconfondibile di Gaspar appare da sotto la fesa del largo cappello. In quel momento, tutti intenti ad osservare il loro amico che scivola sull'acqua del fiume, una possente esplosione scuote l'aria alle loro spalle.
16 Giugno 2010
Ritrovatisi in mezzo ad un'operazione militare in grande stile, i nostri vengono infine portati da soldati alleati nella vicina base nemica ormai occupata da alcuni plotoni di Marines. Nel sottosuolo della base viene scoperto un hangar che contiene tonnellate di droga e diversi oggetti misteriosi.
L'esplosione incendia gran parte della strada ancora occupata da alcuni mezzi di supporto nemici. Pochi secondi dopo alcuni caccia non ben identificati sfrecciano bassi da sud e iniziano ad ingaggiare battaglia con varie postazioni di anti-aerea situate più a nord (ZSU-23 e ZSU-57) e altri aerei provenienti apparentemente da nord.
Il battello su cui si trova Gaspar cambia bruscamente direzione e si arena sull'argine fangoso. L'equipaggio scende in tutta fretta portandosi dietro l'attrezzatura, levandosi il camuffamento da contadino e rivelando uniformi mimetiche da forze speciali americane.
Gaspar indeciso sul da farsi tentenna finchè viene invitato ad andare a nascondersi lontano da lì. I misteriosi soldati stanno discutendo su dove nascondere la cassa, apparentemente troppo ingombrante per essere agevolmente trasportata su di un campo di battaglia.
Pochi istanti dopo un serrato bombardamento colpisce la base militare a sud facendo crollare il ponte sul fiume e facendo saltare in aria diversi edifici. Il bombardamento interessa anche le zone limitrofe e questo imprime una certa pressione al gruppo che decide di allontanarsi verso nord sul promontorio, mentre i combattimenti aerei continuano e alcuni gruppi corazzati (http://it.wikipedia.org/wiki/T-54/55_(carro_armato) T-54) stanno scendendo da nard su entrambi i lati del fiume.
Gaspar intanto si dirige verso un gruppo di case lì vicino e scopre dei locali che si stanno nascondendo. Pensieroso decide di ritornare al battello ormai abbandonato: non vi è più traccia degli altri soldati americani e Gaspar decide di tornare sul battello dove recupera una bussola e un binocolo.
Qualche minuto dopo altri caccia (http://en.wikipedia.org/wiki/F-4_Phantom_II F-4) intervengono per creare scompiglio nei gruppi corazzati nemici, mentre degli elicotteri non ben identificati si stanno avvicinando da sud.
Gaspar prova ad accendere il battello, ma spaventato dagli elicotteri decide di preparare il suo mitragliatore, precedentemente smontato e nascosto in un sacco.
Gli elicotteri ([http://it.wikipedia.org/wiki/Bell_UH-1_Iroquois UH-1) si avvicinano rimanendo bassi e martellano con raffiche di razzi i carri nemici superstiti, passando poi a ripulire la zona dagli equipaggi sopravvissuti con le mitragliatrici M-60 montate nella carlinga.
Gaspar nel frattempo riesce ad attivare il battello e si dirige verso nord cercando di ritrovare gli amici dispersi. Nel frattempo i nostri attivano dei fumogeni nei pressi di un gruppo di case.
Purtroppo gli elicotteri alleati non capiscono la situazione e martellano di colpi di mitragliatrice il povero battello di Gaspar colpendo ad un piede il povero Paul che si trovava sulla linea di fuoco.
Alla fine un elicottero si posa nei pressi dei fumogeni e un gruppo di Marine americani decisamente su di giri, disarma rapidamente i nostri, gli mette delle manette e tutti vengono caricati sull'elicottero che rapidamente si alza in volo per atterrare direttamente nel bel mezzo della base nemica, che a quanto pare nel frattempo è stata conquistata dagli americani.
Arrivati alla ex base nemica, i nostri vedono che gli americani stanno prendendo dei prigionieri e svolgendo degli interrogatori poco ortodossi sui prigionieri. Anche loro vengono interrogati in uno stanzino appartenente ad un alto grado della base e infine viene deciso che possono essere lasciati al loro destino. Paul viene curato da Jack e inizia lentamente a riprendersi dal brutto colpo al piede.
Il gruppo decide quindi di riposarsi e assiste all'arrivo di una squadra NBCR che si dirige verso gli hangar della base.
Paul, ancora seduto nella stanzina, scopre accidentalmente di trovarsi su di una botola. Viene scoperta quindi un tastierino digitale nascosta dietro ad una mappa sul muro, ma nonostante i validi tentativi di trovare una combinazione, non sembra apparire nulla. Mentre i nostri stanno ancora tentando varie combinazioni, un tizio delle forse speciali, si affaccia improvvisamente alla finestra e nella sorpresa generale si avvicina al tastierino, lo smonta e ci attacca uno strumento elettronico con delle lucine luminose.
Nel frattempo Jack va ad avvisare altri soldati.
Lo strumento elettronico alla fine trova la combinazione e con un clangore metallico la botola si apre e rivela una griglia che in pochi secondi inizia a scendere nell'oscurità. Paul rimane appoggiato alla parete, impossibilitato a muoversi, mentre gli altri scendono nell'apertura. In quel mentre arrivano i soldati, capitanati da un tenente decisamente autoritario che inizia a sbraitare che la base è stata invasa e si nasconde sotto la finestra sparando a casaccio nell'oscurità.
Il resto del gruppo intanto raggiunge il fondo del "pozzo" e si ritrova in un hangar enorme, largo una ventina di metri e lungo una sessantina in cui sono ammassate svariate casse con tonnellate di droga in pacchetti. In mezzo all'hangar si trova uno strano mezzo senza ruote o ali, circondato da alcune scrivanie. Oltre al mezzo si trova un'entrata a quello che sembra un tempio molto antico.
Nel frattempo Paul, probabilmente preoccupato dal modo aggressivo del tenente, gli punta la pistola addosso. Il tenente se ne accorge e gli spara. Paul viene buttato giù nel pozzo, dove il suo cranio inesorabilmente si rompe.
23 Giugno 2010
Un'enorme astronave che si trovava nel bunker sotterraneo viene attivata e inizia a viaggiare nello spazio.
Jack riconosce che Paul è morto e Gaspar trascina il suo cadavere al sicuro mentre altre persone stanno scendendo.
Una granata lanciata nel pozzetto da Gaspar esplode, fortunatamente senza causare eccessivi danni.
Nel frattempo Chuck esamina attentamente tutte le scrivanie e trova della documentazione su di un tale Andrew Kowalski, un oggetto a forma di carboncino nero che ferisce chi lo tiene in mano, varia documentazione fotografica di ufo, panorami e piante, schemi elettrici e meccanici sconosciuti e un dischetto blu opaco.
I due soldati delle forze speciali si uniscono al gruppo trasportando la loro cassa. Dentro la cassa si trova apparecchiatura altamente tecnologica e una specie di visore. Quello che sembra essere il capo delle forze speciali, ritorna da un giro di perlustrazione e annuncia che ci sono delle persone nel buio tunnel del tempio.
Sempre il capo delle forze speciali, estrae da un taschino una siringa di metallo e inietta qualcosa nel collo del corpo ormai chiaramente senza vita di Paul. Dopodichè spiega che i Russi hanno scoperto nella mitologia locale dei chiari riferimenti a tecnologia "aliena" e che erano interessati ad evitare a tutti i costi che questa tecnologia venisse trovata per scongiurare una terza guerra mondiale causata dal possesso e uso di queste tecnologie avanzatissime. L'unico modo per evitare il conflitto è stato inizialmente quello di corrompere il responsabile del progetto, tale colonnello Kosolov, con droga, armi e donne. La cosa non piaceva per niente alla Mafia che aveva cercato in tutti i modi di porre fine a questa "falla" nel loro sistema criminale. Ma con l'uccisione del colonnello, il nuovo responsabile, sotto l'inesorabile spinta di Mosca, avrebbe presto ripreso le ricerche. Il piano era dunque quello di sottrarre la tecnologia aliena prima che venisse scoperta ed utilizzata da uno dei due schieramenti. La chiave dovrebbe essere in possesso di un tale Andrew che tutti sembrano assumere sia ampiamente conosciuto dal gruppo. Purtroppo questo nome, ormai così familiare, non appartiene a nessuna persona che il gruppo ricorda di aver conosciuto.
Al termine del discorso, Paul, in seguito ad un vivido sogno in cui viene interrogato dal tenente che lo ha ucciso, riprende coscienza mentre le ferite rapidamente si sono rimarginate. Jack, come gli altri del resto, è allibito. Le forze speciali non danno spiegazioni ma si preoccupano che Paul resti tranquillo e mangi qualcosa. Paul effettivamente sembra tanto affamato quanto sorpreso: non riconosce nessuna delle persone che si trovano intorno a lui e non ricorda nemmeno come fa a trovarsi lì. I suoi ricordi sfumano nella tarda adolescenza.
Sintetizzando, scoppiano alcuni tafferugli da entrambi i lati, prima le guardie del "tempio" che riescono a colpire il povero Chuck, già stremato, poi gli americani che si fanno strada con quelli che sembrano fumogeni. In quest'ultimo caso l'intervento delle forze speciali è decisivo per coprire il gruppo che si dirige nelle profondità del tempio.
Nella stanza più profonda, completamente satura di cesti, statuine e oggettistica rituale varia, le forze speciali attivano un pulsante che, secondo quanto dichiarato da loro, evita che la loro "cassa" finisca in mani sbagliate. Una forte esplosione scuote il tempio che finalmente crolla su stesso.
Chiusi dentro l'ultimo stanzino, apparentemente rinforzato con lastre di metallo, le forze speciali chiedono al gruppo di tirare fuori quello che Andrew o Chang (pezzi di ricambio) ha dato loro. Il gruppo si stringe nelle spalle e così viene deciso di perquisire Chuck (svenuto ed in cattive condizioni): viene così trovato il "carboncino", oggetto ritrovato in un cassetto delle scrivanie, che apparentemente si infila perfettamente in una fessura in una parete della stanza.
Improvvisamente la stanza viene scossa da vari urti potenti e per quasi un minuto i nostri vengono sbattuti in tutte le direzioni e sommersi dall'oggettistica precedentemente ammassata ovunque. Infine le scosse cessano.
Tornati in posizione eretta, vedono sopra di loro il cielo stellato e… sotto di loro la base illuminata da varie luci che si allontana rapidamente inghiottita dalla notte. Il viaggio continua inesorabile fino a quando ci si accorge che il portellone dal quale sono entrati non si è richiuso perfettamente e sta facendo uscire l'aria nello spazio. Il gruppo cerca quindi di tappare la falla mentre le forze speciali, per la prima volta, appaiono visibilmente scosse e vanno in panico cominciando ad esclamare che è tutto sbagliato, che non doveva andare in questo modo.
Ormai in orbita e ormai tappato il buco con una miriade di diversi oggetti, una luce bianca accecante si sprigiona tutto intorno e lentamente tutti, tranne Paul e i tipi delle forze speciali, perdono i sensi.
30 Giugno 2010
L'astronave "atterra" in un luogo sconosciuto.
Il gruppo si riprende lentamente mentre Paul (il "risorto") chiacchera liberamente con il gruppo delle forze speciali.
SPIEGONE: Il capo spiega che molto tempo fa una razza aliena chiamata "Shulknaksis" era venuta sulla terra con i propri dischi volanti e aveva "soggiogato" gli abitanti, facendosi credere divinità (cosa per altro comprensibile). Il motivo per il quale questi Shulknaksis era venuto sulla terra sembra che fosse quello di raccogliere la "mietitura", ossia droghe in quantità, che venivano loro offerte in dono dalle popolazioni. Gli Shulknaksis sono poi scomparsi per millenni lasciando dietro di se molte tracce nelle religioni, nei miti e nelle leggende di tutto il mondo.
Per evitare che eventuali tecnologie aliene venissero recuperate dai vari paesi del mondo, provocando un forte squilibrio tra le forze in campo, delle task force unite, CIA e KGB, avevano ordino una mastodontica azione di copertura atta, in un primo momento a nascondere e sottrarre tutte le informazioni inerenti al recupero, in secondo luogo a rallentare o sviare le ricerche e come ultima risorsa a distruggere ed eliminare tutti i ritrovamenti e gli studi effettuati.
Questo in ultima ragione per evitare lo scoppio di una terza guerra mondiale…
L'astronave rientra nell'atmosfera e si dirige a velocità sostenuta verso il costone di una montagna dove finisce per schiantarsi, senza per questo provocare grossi danni agli occupanti del veicolo. L'asronave sembra spegnersi e rimanere in attesa pulsando di blu.
Il "carboncino-guida", che aveva attivato l'astronave, viene recuperato e tenuto da parte anche se le FS (Forze Speciali) ammettono che esso non è più funzionante ed è più facile riuscire a trovarne un altro che riprogrammare o ricaricare quello vecchio. Si scopre che anche Paul riesce a tenere in mano il "carboncino", mentre Chuck aveva ricevuto una scossa.
Un tecnico delle forze speciali, chiamato Ronald dal suo capo, intanto cerca di manomettere il pannello di controllo sotto il quale era stato immesso il "carboncino" che viene spiegato dovrebbe essere un sistema per guidare l'astronave verso diverse destinazioni.
SPIEGONE 2: Il capo delle FS ammette di essere un colonnello dell'esercito americano e che il gruppo proviene da "un'altra Terra", ma sempre dagli Stati Uniti. Gli altri due membri del gruppo hanno grado di Maggiore. Messo sotto torchio da Jack, sempre più sconvolto dagli eventi, il colonnello rivela anche il proprio numero di matricola che Jack memorizza.
Il capo viene più volte apostrofato come "Abram" dai compagni anche se, interrogati sui propri nomi, essi dichiarano che non vi è necessità di comunicarglieli. L'atteggiamento delle FS si fa sempre più sospetto mano a mano che i nostri cercano di approfondire le loro origini; ad ogni modo si manifestano sempre in modo gentile, accondiscendente e oltromodo tranquillo, come se si tenessero a distanza dalla realtà.
Anche Chuck rinviene e cerca di capire dove si trova, analizzando il materiale che ha raccolto dalla base sovietica. Tra quanto ritrovato, il fascicolo di un tale Andrew Kowalski. Chuck domanda alle FS chi è questo tale e gli viene detto che dovrebbe riconoscerlo. Chuck ricorda effettivamente quel viso ritratto su di alcune foto in bianco e nero: appartiene al personaggio misterioso che era stato trovato nel seminterrato a Hue, morto per la cronaca, e immediatamente trasportato chissà dove dalla MP per conto della CIA, assieme a tutti gli incartamenti ritrovati da Jimmy.
SPIEGONE 3: Andrew Kowalski era anche lui un membro delle forze speciali e lavorava appunto per la CIA, indagando sulle ricerche tecnologiche sovietiche basate sui miti ancestrali. Aveva cercato di scoprire cosa stavano cercando di fare i Russi in Laos e come mai erano così tanto interessati alla droga, rispetto alle altre forme di corruzione che Theodore Gillian aveva proposto (soldi, armi e donne).
In particolare si scopre che il colonnello Kosolov, commissario supremo delle operazioni di ricerca sulle tecnologie aliene in Laos, aveva infine deciso di rallentare se non addirittura fermare le ricerche. Il laboratorio era infatti praticamente deserto ed abbandonato a se stesso. Andrew aveva però scoperto che la droga serviva, non tanto per frenare le ricerche, quanto per preparare un piano secondario, ossia quello di ingraziarsi gli alieni, che sarebbero dovuti tornare in una data non ben precisata del 1966 per stringere un'alleanza con loro.
Andrew a quanto pare non è riuscito nè a recapitare il messaggio a Chuck McNab (morto dopo aver eliminato per motivi misteriosi il colonnello Kosolov) nè a fornire gli strumenti necessari ad evitare l'intervento delle "altre" forze speciali, che quindi sono dovute intervenire quando gli USA erano stati costretti ad invadere il Laos.
Le FS sono spaventate sugli esiti delle operazioni militari in Laos e vogliono tornare il prima possibile a casa, esattamente come gli altri membri del gruppo. Per questo il loro piano è il seguente:
- uscire dal disco volante
- stabilire un "contatto" con le popolazioni locali
- ritrovare i resti dell'attività aliena
- recupare un nuovo "carboncino" o uno strumento per "riprogrammare" o "ricaricare" il vecchio
- tornare nel Laos e spegnere la polveriera prima che questa esploda definitivamente
Nel frattempo il varco d'uscita viene sgombrato, Gaspar riordina tutto il proprio equipaggiamento e consuma un pasto assieme a JJ, totalmente alienato, fuma l'ennesima sigaretta. Il "tecnico" Ronald alla fine, disperato, riesce ad aprire il pannello dell'astronave ma questo gli provoca seri danni alla faccia: il suo corpo, privo di metà della testa viene trascinato con tranquillità dagli altri due FS.
Chuck ha una visione in cui si trova in un paesino in stile medioevale, tetti di paglia, popolato da arcieri e donne dalle lunghe vesti. Una di queste gli passa accanto e lo saluta cordialmente.
Paul ha un attacco di fame e divora una razione.
Usciti all'aperto, il gruppo si ritrova nella notte illuminata da una piccola luna pallida, in un bosco di conifere sul dolce declivo di una montagna circondata dalle aque.
Messisi in copertura, Jack fa due parole con Ronald, apparentemente in salute, prima di accorgersi che egli è sdraiato privo di sensi a diversi metri di distanza. Il fantasma di Ronald scompare in un battito di ciglia lasciando Jack ancora più turbato.
Il volto di Ronald inizia a riformarsi da solo sotto gli occhi basiti di JJ, alla sua seconda sigaretta.
Chuck chiede disperatamente una cura miracolosa alle FS.
SPIEGONE 4: Le FS dicono che effettivamente la cura che è stata data a Paul si usa solo nei casi gravissimi e che questa provoca seri "problemi" psicologici e fisiologici; si rifiutano comunque di specificare meglio e si dicono contrari ad utilizzarla su chi non ne ha veramente bisogno.
Il gruppo ha effettivamente un "primo contatto" quando Chuck segnala la presenza di qualcosa nella foresta di conifere che circonda l'area dell'atterraggio e Jack, ormai con i nervi a fior di pelle, scarica il caricatore nel buio della notte facendo scappare un grosso animale che risponde con dei "barriti" e "nitriti" terrorizzati.
Il gruppo appronta un campo di fortuna nei pressi dell'astronave e accende un fuoco per riscaldarsi dalla temperatura gelida della notte. Le FS divorano due o tre razioni crude e poi si siedono con tranquillità ad una certa distanza dal fuoco.
Jack, JJ e Chuck si infilano nella tenda e nei piccoli sacchi a pelo tropicali, rimanendo il più possibile vicino al fuoco. Dopo pochi minuti si vedono costretti a inondarsi di repellente per evitare che delle simpatiche colonie di formiche "a-quattro-zampe" si formino nei loro rispettivi sacchi a pelo.
Gaspar e Paul si separano dal gruppo e approntano un campo più giù verso una spiaggia.
Gaspar ha una visione nella quale torna indietro nel tempo e vede un tempio in stile greco immerso tra delle colline erbose. Entra nel tempio e vede che è pieno di cesti di offerte che vengono sistemati e controllati da un gruppo di persone con lunghe tuniche chiare. Gaspar si avvicina e protende un pacco di droga recuperato dal laboratorio sotterraneo, ma in quel momento ritorna al presente.
Paul non ha sonno e preso da un raptus di fame, consuma tutte le razioni che trova nello zaino di Gaspar, addormentato nella tenda vicino al fuoco, dopodichè si siede e attende in tutta tranquillità l'alba, apparentemente senza alcun accenno di sonnollenza.
7 Luglio 2010
Il gruppo incontra una popolazione locale e viene trasportato sulla loro nave.
I locali sembrano dei Vichinghi e parlano una lingua sconosciuta. Dicono di provenire da un paese chiamato Tahalar.
Allo stesso modo pensano che i nostri siano provenienti da Drantos, ma l'astronave, i vestiti e le armi "stellari" insinuano loro il dubbio che siano effettivamente degli dei.
In seguito ad un violento battibecco, Paul spara in testa a McCallan, il presunto capo della comitiva. Questo genera violente reazioni nei compagni del "capo" che vengono abbattuti fino a che la pistola di Paul non si rompe irrimediabilmente. Poco dopo le FS, su invito di Paul, intervengono per "curare" McCallan con la famosa siringa "metallica". Questo fa calmare gli animi di tutti e crea una forte alleanza tra McCallan e il resto del gruppo: peccato che ora McCallan non ricordi nulla del suo recente passato e quindi nemmeno il Drantos (inglese). Diventa quindi impossibile per i nostri continuare le relazioni diplomatiche.
Muir McCallan è comunque convinto che il gruppo rappresenti un fatto positivo, gli ospita sulla sua nave e li porta presso la città portuale di XXX (aiuto!). Durante il viaggio, si apprende dell'esistenza di un terzo sole, blu, chiamato il Sole demone. Gli altri Soli sono chiamati Vero Sole e Rubafuoco.
14 Luglio 2010
La popolazione locale non si fida completamente dei nostri e quindi gli chiede di neutralizzare il proprio principale nemico come prova del loro potere e della loro alleanza.
La città portuale appare calma e ben organizzata, come potrebbe esserlo una città portuale di 1000 anni fa.
In un edificio a chiaro carattere religioso avviene un rapido interrogatorio da parte della locale autorità religiosa che è incerta sul ruolo da assegnare ai nostri:
1) maghi eretici (e quindi da punire con la condanna a morte)
2) spie di un tale Sarakos (e quindi da punire con la tortura
3) figli delle stelle (alieni o dei)
4) profeti del Tempo
Per provare la loro alleanza con i Cinque Regni (un'alleanza storica di regni di questo pianeta) la commissione decide di assegnargli il compito di eliminare la minaccia di Sarakos per sempre. Per farlo, gli viene assegnato un traduttore e la compagnia del potente Muir McCallan (il cui ruolo all'interno della società rimane ancora oscuro).
21 Luglio 2010
Il gruppo trova degli alleati in un piccolo regno più a Sud e apprende la storia recente di questo pianeta.
Spostatisi inizialmente via nave, il viaggio prosegue a piedi. Le FS mostrano tutta la loro aggressività quando, avvistata un'abitazione tra i campi, vi entrano con la forza e rubano tutto il cibo che riescono a trovare.
I campi sono occupati quasi interamente da una pianta infestante, decisamente puzzolente e abitata da strani roditori dalle dimensioni di piccoli gatti. Cibarsi delle foglie della pianta, chiamata dai locali in maniera dispregiativa "malerba" e dai membri dell'alta società "surinoma", provoca apparentemente allucinazioni e sicuramente ha ripercussioni sulla salute.
Arrivati nei pressi di una città in classico stile medioevale il gruppo si dirige verso un maniero appollaiato sulla collina e chiede udienza con l'autorità locale. Questa è rappresentata da un tale Lord Protettore, che svolte le funzioni regali in luogo del reale predestinato al regno, tale Ganton, un ragazzo di appena 16 anni.
In seguito ad una violenta discussione in cui i nostri rivendicano le loro "armi stellari", mentre i locali considerano i nostri degli eretici, Paul riesce a conquistare il giovane Ganton. Grazie al futuro re e al "miracolo" della resurrezione (Paul è apparentemente diventato immortale), i locali decidono di dare una possibilità al gruppo di lavorare assieme, concedendogli il dubbio di essere dei Figli delle stelle o i tanto attesi Profeti. Paul riesce a mettere alle strette le FS, che si trovano costrette a fuggire rapidamente prima di essere catturate.
Il nodo cruciale della questione rimane questo Sarakos, il quale pare stia muovendo i fili delle popolazioni che si trovano ad oriente. Queste popolazioni stanno eseguendo dei raid sempre più violenti nei confini orientali di Chelm, dell'Impero Romano d'oriente e delle Terre del Sole. Il loro scopo apparentemente è quello di saccheggiare e avanzare nelle terre conquistate, insediandosi nei villaggi dopo aver ucciso, stuprato o reso schiava la popolazione locale.
I nostri sono positivi nel voler neutralizzare Sarakos e cercano di escogitare una strategia per trovarlo.
30 Luglio 2010
In seguito ad un incidente il gruppo viene rinchiuso in prigione.
Durante i festeggiamenti per il compleanno di Ganton, il gruppo viene invitato a partecipare ad una giostra dagli aggressivi membri del gruppo proveniente da Drantos, capitanati dal re Drumold. Il gruppo risponde in maniera ritenuta sgarbata dai Drantosiani che trasformano una pacifica giostra in un duello.
Vestiti come cavalieri i nostri vengono rapidamente preparati alla battaglia. Prima ancora che qualcuno possa dire niente, Gaspar si ritrova al galoppo verso la punta della lancia del cavaliere avversario. Buttatosi a terra, il forte Gaspar tenta tutto il possibile fino a quando la vittoria viene data al cavaliere di Drantos. Indispettito dall'accaduto, Gaspar sfodera una pistola e spara alle spalle del Drantosiano ferendolo gravemente. Questo provoca la rapida reazione delle guardie che intervengono stoiche nonostante Gaspar riesca ad abbatterne diverse con la sua mitraglietta. Picchiato selvaggiamente viene rinchiuso assieme ai compagni nelle celle.
Jack gli controlla le ferite, apparentemente non gravi, ma che si rivelano infine fatali per il povero Gaspar.
4 Agosto 2010
Il gruppo riesce a fuggire di prigione aiutato da un membro degli Illuminati. Dopo aver resuscitato Gaspar gli "alieni" danno un appuntamento ai nostri presso il tempio la notte successiva.
11 Agosto 2010
Il gruppo trova rifugio in un'abitazione sulla costa assieme a Lady Tylara e il suo piccolo enturage.
Terminata la ricerca di cibo fattoria per fattoria, avendo ottenuto soltanto una zuppa calda da un gruppo di estremisti religiosi, i nostri decidono di dirigersi verso l'unica abitazione non ancora esplorata.
Seguendo le dritte di Gaspar, che durante lo stato di morte afferma di essere diventato un fantasma e di poter vagare liberamente, il gruppo si incammina verso l'abitazione occupata la notte precedente dai due Illuminati che hanno tratto in salvo i nostri dalle prigioni.
Arrivati all'abitazione, sotto una pioggia incessante, sfondata violentemente la porta, si scopre che il corpo del membro anziano degli illuminati giace immobile in una pozza di sangue ormai rappreso: è stato ucciso con tre colpi di arma da fuoco al petto. I proiettili di piccolo calibro, probabilmente appartengono a dei fucili automatici. Terminata la breve autopsia (Chuck ha rimosso con il Ka-Bar i proiettili dal corpo) Paul si carica in spalla il corpo e lo scaglia tra i flutti oltre la scogliera.
Il tempo volge al peggio e il gruppo decide di chiudersi nell'abitazione per attendere il passare della tempesta.
Poco dopo, acceso il focolare, chiusi gli scuri e sbarrata la porta, il gruppo scorge una sagoma aggirarsi fuori dall'abitazione.
Paul vede, attraverso le assi della porta divelta, che la sagoma ha una zampa ungulata e crede si tratti di un centauro sperduto.
Decisi a scoprire di cosa si tratti, JJ e Chuck escono sotto la pioggia torrenziale, il primo completamente nudo. Paul rimane in copertura dall'altro lato. JJ prova a salire sul tetto dell'abitazione scalando la legnaia ed in quel mentre Chuck avvista una figura caprina ergersi bipede accanto alla casa. In un impeto di paura, JJ corre sul tetto mentre la creatura emette un potente belato e cerca di afferrarlo. Chuck rimane nascosto dietro la legnaia mentre Paul, attirato dal verso dell'animale, interviene e spara diverse volte all'animale. E' infine Chuck a finire la bestia pugnalandola alla gola con il suo pugnale.
Paul e Chuck trascinano il cadavere dall'animale sul retro, ma in quel mentre JJ avvista una carrozza in avvicinamento che viene assalita da tre creature simili, ribattezzate Satiri sul momento.
JJ spara un intero caricatore sulle tre creature che cercano di andargli in carica, apparentemente non spaventate dagli spari e sicuramente di una tempra decisamente dura.
Al termine della sparatoria, un Satiro riesce a scappare zoppicando verso un vicino gruppo d'alberi, uno giace a terra con la testa spappolata da un colpo a bruciapelo di JJ, mentre un terzo, prima di morire con il pugnale di Chuck nel petto, è riuscito a dilaniare con gli artigli il povero Chuck che ora giace morente nel fango accanto alla carrozza.
Il cocchiere della carrozza è ormai morto, i cavalli sono spaventati ma apparentemente illesi. All'interno della carrozza i nostri rinvengono una poco amichevole nobildonna, che più tardi si scoprirà essere Lady Tylara in persona (vista rapidamente al castello di Chelm il giorno precedente), una ragazzina di circa 15 anni e un uomo piuttosto in forma con una profonda ferita alla testa.
Portati in qualche modo i sopravvissuti all'abitazione, vengono improvvisate delle cure per Chuck, che infine si stabilizza, ma JJ non sa come trattare la ferita alla testa dell'uomo che appare in un alterato stato di coscienza.
Lady Tylara esprime quindi il suo sdegno nei riguardi di JJ (considerato uno schiavo senza dignità) e dice che l'abitazione apparteneva ad un certo Renoir. Lady Tylara infine riconosce i nostri e li definisce semplicemente come possessori delle Armi delle Stelle, ma che non hanno nulla a che spartire con gli Dei. Dichiara infine che gli Illuminati potrebbero avere una medicina per curare le ferite di Chuck, ma che non sarà certo lei a rilevare come trovarli.
A nulla servono i tentativi di Paul di convincere la donna, e apparentemente ogni parola pronunciata da JJ risulta un'offesa.
22 Agosto 2010
Il gruppo stringe un patto con gli alieni e riceve nuovo equipaggiamento, prima di tornare a Chelm in veste di profeti.
29 Agosto 2010
Il gruppo si unisce all'esercito dei Cinque Regni che si sta spostando verso Est.
1 Settembre 2010
L'esercito raggiunge i confini orientali del Regno presso la città di e il gruppo incontra l'Oracolo degli Illuminati.
23 Giugno 2011
Il gruppo aiuta l'esercito a fronteggiare un'orda di Ussari.
29 Giugno 2011
Il gruppo prova ad interrogare un prigioniero Ussaro con scarso successo.
12 Luglio 2011
In seguito ad una sparatoria il gruppo ottiene una lettera con delle misteriose indicazioni di Sarakos per raggiungere una tale "Genziana" di una tribù Ussara. In seguito un Ussaro fuggito viene ritrovato e gli viene chiesto di accompagnarli da questa "Genziana".
NOTE: Diversi dettagli dell'avventura sono stati ulteriormente fissati per approfondire ulteriormente la trama e fornire indizi sempre più dettagliati.
Innanzitutto è stato completato l'inventario con tutti gli oggetti forniti dagli "dei", e poi alcuni nuovi misteriosi avvenimenti hanno convinto alcuni membri del gruppo di possedere capacità sovrannaturali (i famosi poteri).
In particolare Morales è stato fisicamente trasportato in una metropoli fremente di attività e è riusciuto a leggere un quotidiano locale chiamato TranToday che annunciava in un trafiletto un cataclisma imminente (tra 4 anni) dovuto ad una famigerata "stella gamma". La data del giornale è 7 Giugno 586, la data attuale su Tran.
Di seguito il testo (sunto) della lettera di Sarakos, originalmente chiusa da un sigillo di cerlacca rossa, ma pervenuto già rotto al gruppo, sul quale compariva un sole. Tengo presente che lettera e busta sono state bruciate quindi quello che rimane è solo il seguente sunto che rappresenta indicativamente quello che il gruppo ricorda.
Tran, 15 Marzo 348,
ho saputo che vi siete dovuti separare a causa di alcune incomprensioni. […]
Cercate di far recapitare questa lettera al resto del gruppo in modo che sappiano cosa fare. […]
Devono recarsi al più presto da Genziana presso gli Ussari. […]
Intanto voi, Abraham e gli altri continuare verso sud per raggiungere la fortezza.
[…vari commiati]
Sarakos
19 Luglio 2011
Il gruppo, accompagnato da una serie di devastanti terremoti, raggiunge i monti Urali dopo due giorni di marcia forzata ed entra in un meandro di caverne popolate da insetti e arcnidi dove scopre che Genziana è una fermata di quella che ha tutto l'aspetto di essere una metropolitana.
26 Luglio 2011
Il gruppo riesce ad entrare nella base Genziana nonostante sia stata vittima di un imprecisato incidente, ma si ritrova inspiegabilmente catapultato indietro nel Vietnam, nel momento dell'attacco a Hue (vedi 28 Marzo 2010), apparentemente sostituendosi ai se stessi del passato.
16 Agosto 2011
L'avanzata dei Marines continua con un rastrellamento durante il quale il gruppo ritrova il prigioniero di guerra che all'andata era stato accidentalmente ucciso. Ma appena soccorso James, JJ e Paul vengono ricatapultati nei corridoi della Genziana. Con loro anche il prigionerio privo di coscienza.
24 Agosto 2011
James e Paul vengono teletrasportati nuovamente all'areoporto di Da Nang dove in seguito ad un violento scontro a fuoco vengono interrogati da un ormai ristabilito Col. Andrew Kowalsky.
31 Agosto 2011
Viene scoperto un possibile legame tra la droga sulla Terra e su Tran. Il gruppo assiste ad un fallito esperimento nella base Genziana per poi essere ricatapultato davanti al portone d'ingresso nel presente (?).
I nostri aggiungono un pezzo (per quanto assurdo possa sembrare) al puzzle di Kowalsky, adducendo che potrebbero essere gli alieni a fornire le tecnologie in cambio della droga. Kowalsky è anche convinto che molte persone siano coinvolte per la raccolta della droga sia lato americano che sovietico. I nostri fanno presente la storia originale citando un conflitto di vaste dimensioni che potrebbe coinvolgere il pianeta, possibilmente causato da questa assurda "corsa alla droga" da ambo i lati.
Kowalsky si riserva di distruggere i documenti su cui sono elencati i nomi dei personaggi coinvolti (fino alle alte sfere del governo USA) dopo averli memorizzati. Il gruppo si dà appuntamento presso il locale Thai Lo nel centro di Da Nang per organizzarsi e raggiungere Attapu per incontrare le "Forze Speciali" e accedere all'UFO.
In quel momento una squadra di sicurezza irrompe intimando l'alt. Grazie ad un diversivo i nostri si disperdono e vengono ricatapultati a Genziana dove incontrano un gruppo di scienziati alla presa con un misterioso esperimento. Alla fine i nostri si impossessano di alcuni appunti e scappando si ritrovano nuovamente all'ingresso della stazione Genziana.
Harry F. Byrd
Scott Leavitt
Audie Murphy
Leverett Saltonstall
Strom Thurmond
Earl Warren
6 Settembre 2011
Gli alieni incontrano il gruppo all'uscita della stazione e danno al gruppo nuove direttive per recuperare Sarakos all'interno dei confini dell'Impero Romano asserragliato da anni di guerra civile. Ma prima gli viene ordinato di recuperare il loro compagno Morales, fuggito all'interno della base. Nel tentare di recuperarlo, il gruppo si ritrova catapultato di notte, nelle strade di Da Nang dove incontra Andrew Kowalski fuggito alla cattura. Rubato un piccolo areoplano dal vicino areoporto, Andrew lo pilota verso Sud-Ovest nel tentativo di arrivare ad Attapu, Laos, il prima possibile.
13 e 20 Settembre 2011
Attaccato da due elicotteri sovietici, l'aereo precipità poco dopo aver passato il confine con il Laos. Seriamente ferito, il gruppo riesce a neutralizzare l'attacco di truppe cinesi e ha trovare riparo in un villaggio di contadini poco distante, mentre le luci di Attapu si stagliano all'orizzonte.
27 Settembre 2011
Il gruppo riesce ad aggirare le truppe cinesi intervenute per investigare sugli incidenti grazie al favore dell'oscurità. Riesce infine a guadagnare l'altra sponda del fiume rubando un camion e fa perdere le proprie tracce facendo esplodere un camion. Terminata la caccia all'uomo il gruppo trova riparo per la notte su di una bassa collina ricca di vegetazione mentre McNamara vaga silenzioso nei dintorni divorando tutto ciò che di commestibile gli capita a tiro.
Apparentement i BMP sono in grado di attraversare piccole superfici d'acqua (non il mare) ad una velocità max di 8kmh Capacità anfibie del BMP-1 (wikipedia).
Le truppe in fase di rastrellamento erano in possesso di torce e probabilmente di ricetrasmittenti.
Probabilmente la popolazione del villaggio ha dato indicazioni dettagliate su di voi ai vostri inseguitori a causa dei modi burberi con i quali avete interagito con loro.
McNamara è stato investito dall'esplosione del camion che lo ha sbalzato in fin di vita a diversi metri di distanza.
McNamara ha ucciso (e poi smembrato) un soldato utilizzando una spada corta Ussara.
McNamara ha riconosciuto il punto in cui avete incontrato per la prima volta le "Forze Speciali".
Il gruppo ha cercato di escogitare alcuni piani per entrare nella base russa, nonostante la missione sia quella di incontrare le "Forze Speciali" (prima).
Il gruppo ha evitato di guadare il fiume in quanto considerato troppo pericoloso per l'equipaggiamento (e per loro?).
26 Ottobre 2011
Le forze speciali spiegano molti retroscena delle vicende.
Migliaia di anni fa i "primati" terrestri furono geneticamente modificati (trasformati in "umani") da una razza aliena che poi gli insegnò i rudimenti per fondare una civiltà florida e pacifica. Dopodichè gli alieni se ne andarono inspiegabilmente per sempre, lasciando un unico "Guardiano" ad osservare i progressi della razza umana. Questo "Guardiano" è Sarakos. Il Guardiano si è sempre rifiutato di rispondere ai quesiti tecnici postegli.
In seguito allo sviluppo della civilità, gli umani iniziarono a copiare le tecnologie aliene per il viaggio spaziale (e non solo) e a colonizzare lo spazio dove fondarono diverse colonie, tra cui Tran. Per governare un'immensa civilità venne fondato il consiglio federale, formato da circa 150'000 persone considerate dirette discendenti degli alieni (individui che apparentemente vivono 1000 anni, non si ammalano e non possono essere uccisi). Il consiglio ha sede su quello che molti considerano il pianeta madre degli alieni, un'immenso pianeta artificiale.
Nello stesso periodo diverse tecnologie per migliorare e prolungare la vita (imitando i processi biologici dei membri del consiglio) vengono avviati con il progetto chiamato Albero della vita il cui primo prodotto è una nanotecnologia in grado di mantenere un organismo sano veicolando l'energia per riparare eventuali danni per grandi che siano. Questi individui però, sebbene siano praticamente in grado di vivere per sempre, si ritrovano ben presto privi di emozioni e attanagliati da una fame abnorme. Vista la pericolosità di tali individui, un apposito sistema si occupa di tenere traccia di tutti i possessori del Frutto della vita per annientarli allo scadere dei 120 anni. Chi si sottrae al rituale di annientamento è considerato fuorilegge.
Al termine dei 1000 anni di vita dei membri del consiglio viene eletto un Presidente (Dittatore) che gestisce tutta la federazione mentre gli altri membri vengono sottoposti ad un rituale, ossia clonati con un metodo segreto dall'istituzione chiamata Il Tempio (la stessa che si occupa di disfarsi dei "Frutti della Vita"). La clonazione ha apparentemente bisogno di grossi quantitativi di droga tra cui oppiacei e Surinoma, coltivato unicamente e intensamente solo su Tran.
Il sistema per il rituale è stato sviluppato all'interno del progetto Albero della Vita e permette di accedere al corpo dei membri del consiglio per effettuarne una copia a livello molecolare. Questa copia richiede diversi anni per il completamento. Al termine della clonazione il Presidente termina i suoi giorni e muore per cause "naturali" mentre il Consiglio riprende le sue normali funzioni.
Il consiglio è attualmente (non ufficialmente) diviso sulla filosofia delle realtà parallele, dimostrate scientificamente da Lorentz in un laboratorio di ricerca su Tran (la stazione Genziana): esiste una catena di molecole di Kripton nel centro del cervello che "vibra" con una frequenza unica per ogni realtà. Cosa sia e come funzioni esattamente questa "Stringa di Lorentz" non è dato sapere, ma si sa che una manipolazione di questa stringa altera la realtà. Alcune storie raccontano di come i macchinari alieni possano influire direttamente sulle vibrazioni di questa stringa nelle persone che le utilizzano. Questo potrebbe spiegare il manifestarsi di questi poteri in seguito all'utilizzo del disco volante alieno.
L'apparecchiatura delle forze speciali (in realtà dei "frutti della vita" reietti) serve a visualizzare le realtà alternative. Essi sono convinti che entro breve ci sarà un "collasso" (naturale) delle onde di probabilità che portarà tutte le realtà a coesistere per un breve istante per poi tornare a diramarsi normalmente. Sarakos ha chiesto loro di raccogliere informazioni su questa locazione e sugli individui coinvolti, tra cui un tale generale Kosolov (noto in quanto ucciso da Charlie nella prima linea temporale). Queste informazioni serviranno a Sarakos per scoprire i veri intenti del futuro Presidente del consiglio.
Sembra infatti che entro poco inizierà il rituale per l'aggiornamento del consiglio e che un Presidente verrà eletto. Ma la paura è che questo Presidente non sia chi dice di essere e che i suoi intenti non siano quelli di mantenere lo status quo.
Quest
Come richiesto, ecco l'albero quest attuale. L'ho separato in due gruppi visto che si tratta a tutti gli effetti di gestire due universi separati.
Tra parentesi quadre ho messo chi ha sottomesso la quest. Se non c'è niente si intende che il gruppo si è dato la quest da solo.
Linea temporale originale
- Conquistare la cittadina di Hue e proseguire l'avanzata verso Nord [Corpo del Marines]
- Scoprire che fine ha fatto il corpo di Nathan Weeks, morto nell'attacco a Hue (vedi 28 Marzo 2010) [Polizia Militare] (completata)
- Ritornare a Da Nang per riferire dello smercio di droga in Laos (e altro?)
- Ritornare sulla Terra
- Riprogrammare il dispositivo di guida del disco volante (cancellata?)
- Guadagnare la fiducia del Tempio di Tran sconfiggendo Sarakos [Tempio di Tran, Druidi di Tahalar] (completata?)
- Accompagnare l'esercito dei Cinque Regni verso Est per bloccare l'avanzata degli Ussari [Chelm per conto del Tempio di Tran] (completata parzialmente)
- Catturare Sarakos vivo [Alieni]
- Scoprire il nascondiglio di Sarakos tra gli Ussari (cancellata) [Alieni]
- Scoprire il nascondiglio di Sarakos tra gli Illuminati nell'Impero Romano [Alieni]
- Ritrovare Morales per riformare il gruppo [Alieni]
- Ritornare sulla Terra
Linea temporale alternativa
- Scoprire come uscire dal loop temporale ATTUALE
- Scoprire il legame tra la droga e gli alieni, la causa dell'anomalia (completata)
- Andare con Andrew in Laos per incontrare le forze speciali
- Rintracciare le forze speciali che navigano lungo il fiume verso la base militare di Attapu
- Andare con Andrew in Laos per incontrare le forze speciali
- Scoprire come controllare i poteri
- Scoprire il legame tra la droga e gli alieni, la causa dell'anomalia (completata)